L' iperadrenocorticismo o morbo di Cushing è un disturbo delle ghiandole surrenali, caratterizzato dall'aumentata produzione di un ormone: il cortisolo.

I sintomi che la caratterizzano sono: polidipsia (stato di sete intensa) polifagia (fame patologica), aumento di volume dell'addome, alopecia, polipnea ( respirazione accelerata), debolezza muscolare, assottigliamento della cute e letargia.

La diagnosi si effettua oltre che dai rilievi sintomatologici, anche da esami di laboratorio che spesso evidenziano un'alterazione del profilo emato-chimico con frequente aumento della fosfatasi alcalina, iperglicemia, ecc.

Utile risulta l'esame ecografico per valutare sia gli organi addominale che le dimensioni delle ghiandole surrenali.
Un importante esame diagnostico è la determinazione dei dosaggi del cortisolo prima e dopo la stimolazione con ACTH ed i test di soppressione con bassi ed alti dosaggi di desametasone.

Se il morbo di Cushing è causato da un tumore dell'ipofisi (solitamente di natura benigna), la terapia si effettua con la somministrazione del trilostano, che richiede un attento monitoraggio da parte del Medico Veterinario e del Proprietario.

Se invece la causa è un tumore surrenalico (sia di natura benigna che maligna), la terapia è chirurgica e richiede un attento monitoraggio, in quanto la gestione del paziente durante e dopo la chirurgia è molto delicata.

Quando l'iperadrenocorticismo è dovuto alla somministrazione eccessiva di glucocorticoidi sistemici (cortisone), la terapia non richiede altro che sospensione graduale del farmaco.